DArtDesign: l’estro di una donna che incanta le donne

Un sentimento, uno stato d’animo, un’altalenante sensazione di benessere e pigrizia. Estate, una moltitudine di destinazioni, così come gli stili. Una valigia socchiusa pronta ad aprirsi contenente un nugolo di idee, schizzi. Possiamo chiamarle «essenze di femminilità», uno stile ora hippy, ora bohemienne, ora cool. Frammenti di estate, di caldo, il rosso che irrompe, sensuale, richiama il tintinnare di conchiglie che sbattono sul nostro corpo in una calda sera d’estate.

Un tuffo nel bianco e nel blu, per creazioni che hanno il sapore di abissi da sogno. Fantasia, elemento principale che caratterizza Lei, Tiziana, ennese di nascita, adottata da Pergusa ed in tasca oggi, una laurea in Ingegneria meccanica con conseguente specializzazione in edilizia. Poi conseguimento del Master di primo livello «innovation virtual design».

Tiziana ci racconta: «Sin da piccola amavo smontare e rimontare qualsiasi cosa mi capitasse tra le mani tale da far cambiare forma e funzione.

Il mio primo esperimento fu proprio un ciondolo, realizzato con mini lampadine a goccia, smontata con molta cautela per non rompere il sottile vetro. Una volta svuotata la riempivo con sabbia di clessidre, realizzavo un piccolo tappetto di sughero e praticato un foro ne inserivo un gancetto: ed ecco il mio unico ed originale ciondolo, per me magico, avevo 12 anni».

Un gioiello che rimarrà per Tiziana senza tempo, continua: «Ho iniziato a perlinare a quattro anni, quando ancora nelle patatine si trovava, come sorpresa, un piccolo pacchettino di perline di conteria, ed a quella età mi piaceva molto ricamare».

Tiziana cresce, ama guidare la moto, si prende cura dei suoi  gatti, si allena per le regionali di ginnastica ritmica,  ma  non dimenticava di perlinare, la  rilassava molto,  specialmente nelle ore notturne, ed una madre che  lanciava sempre input nuovi, comprandole  monili da smontare e ricreare.

«Nasce così dArtDesign , dal mio logo che rappresenta le mie iniziali Di Pasquale Franca Tiziana, creato da me con il nuovo software di 3D studio max. Decido di creare un profilo Fb per condividere le mie creazioni, ma tutto per gioco, non per farne mestiere o altro. Sul profilo tutti mi conoscono per il mio timido PIAC?!, non mi aspettavo di certo di avere in pochi mesi 1500 e più followers, che avventura».

Una passione che omaggia le stagioni, le donne. Una maestria artigiana che fa danzare perline e geodi. «Il complimento che più mi riempie il cuore è quello che mi scrive: «La tua è vera arte», «Sei proprio un’artista». Io creo solo se gli occhi hanno visto ciò che è da materializzare,  è difficile per me spiegarlo, ma funziona così».

Per scelta la nostra Tiziana non ha mai voluto un punto vendita, ma incontra le sue followers in aperitivi e/o pomeriggi dedicati a noi, durante i quali visionano le sue creazioni e decidono di «adottarne uno». Un nuovo modo di interpretare il sterile contatto su fb, per Tiziana  è sempre difficile separarsi  dalle sue creazioni,  infatti quando le scelgono scrive sempre su Fb «andrà in buone mani», soffocherebbe dimenticata in un cassetto.

Golose tentazioni d’estate, per esaltare la lieve abbronzatura che già colora la nostra pelle, un particolare che ci e si  farà notare.

«In generale non disegno mai ciò che creo, a parte quando al telefono per lavoro,  uno schizzo vien fuori su un foglio casuale così nasce ad esempio, La donna rannicchiata.

Amo i metalli e le pietre che non manco di collezionare (come anche le clessidre) quando mi sposto nei mie viaggi non potevo infatti mancare nell’utilizzare il geode come in Intrecci decisi, abbracciato da filo d’alluminio.

Ovviamente non mancano le mie perline,  ed  ecco che nasce Semplicemente luce: Perline argento e antracite ricamate in rose russe con centrale in filo d’argento.

Completata da Riflesso.

 

E come di rito: Piac?!. «Ad oggi mi fanno richieste da tutta l’Italia, ovviamente più dalla nostra Palermo. Inoltre, non tutti associano il mio volto a dArtDesign,  così quando incontro e riconosco un mio gioiello indossato, magari regalato, sorrido».

Semplice e sofisticata, il connubio più difficile che si possa raggiungere. Tiziana ne è capace e lo dimostra in ogni sua creazione, già dai nomi dei suoi gioielli,  rimanda a qualcosa che fugge dall’ovvietà.

Potremmo definirle pennellate d’artista, o ancora il caos dell’audacia, o soffi di vita,  un talento accompagnato e spronato da suo marito Marcello «che sopporta la mia iperattività supportandomi in ogni cosa che puntualmente mi invento».

Per tutti coloro che fossero interessati, lascio il suo profilo Fb:

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