L’imprenditore palermitano Gabriele Amato, per i suoi 40 anni si era regalato una nuova vita, lasciando un tranquillo posto pubblico e scommettendo sul mondo della ristorazione. A distanza di cinque anni, può dire di aver visto bene e, per festeggiare, ha regalato alla sua creatura, il Quattroventi Comfort Food, un look tutto nuovo e alcune novità studiate con lo chef e socio Filippo Ventimiglia.
![Gabriele Amato, Totò Orlando, Filippo Ventimiglia](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_-2-1024x768.jpg)
Amici e ospiti alla festa del quinto compleanno
Tra i presenti si riconoscevano la moglie di Gabriele, Caterina Scaduti, il fratello Antonio Amato, il capo cronaca del Giornale di Sicilia, Vincenzo Marannano con la moglie Martina Barreca, il direttore di Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera, l’ex presidente dell’Ordine dei giornalisti, Vittorio Corradino, con la moglie e collega, Angela Sciortino, i giornalisti Angelo Scuderi, Gianni Paternò, la presentatrice televisiva Eliana Chiavetta. Il presidente del Consiglio Comunale Totò Orlando e Alessandra Veronese, gli amici di Gabriele, Ciccio Cupido, Marco Borgese, Gaetano Alioto e Antonio Guajana.
![Fabrizio Carrera, Vittorio Corradino e Stefania Petrotta](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_-5-1024x768.jpg)
Il nuovo look del Quattroventi Comfort Food
«Era il sogno di una vita – ha raccontato Gabriele Amato – l’incontro con Filippo mi ha cambiato la vita e questo progetto sta crescendo. Oggi, è difficile reinventarsi, soprattutto, dopo così poco tempo. L’abbiamo fatto per offrire ai clienti un posto sempre attuale, sempre nuovo e confortevole, che poi è lo spirito della nostra idea, oltre che il nostro nome».
Si sono affidati all’architetto Marilù Greco: «Ho scelto il recupero e valorizzazione dell’esistente nella divisione degli spazi, con l’aggiunta di un grande tavolo sociale di legno di frassino. Sono cambiati i colori, passando dal rosso vivo al grigio e nero nei tetti, con abbinate tonalità neutre come il verde Alpi che prevale nelle tappezzerie creare un ambiente che valorizza le opere che il locale ospita ciclicamente».
![Ciccio Cupido](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_-6-1024x768.jpg)
Le novità di Quattroventi, opere d’arte e la carta dei gin
Per una partnership con la il Centro d’arte Raffaello di Palermo, di Sabrina Di Gesaro, le pareti del locale ospitano gli artisti Pupi Fuschi, pittrice palermitana, lo scultore Alessandro Costagliola e il cileno Rojas Leon. Un’altra novità è la carta dei gin: «Se la nostra carta dei vini è sempre in evoluzione, con circa 150 etichette a cui aggiungeremo una sezione di vini naturali, la vera novità è la presentazione di una carta di gin tonic, realizzata in collaborazione con il locale 13 Bootleg di Palermo. «A ben 12 gin – sottolinea Gabriele Amato -, saranno abbinati toniche di alto livello e, serviti ad una gradazione alcolica inferiore, saranno ideali per pasteggiare, visto che le botaniche del gin risultano anche digestive».
![Gabriele Amato e Filippo Ventimiglia con l'architetto che ha curato il lavori, Marilù Greco](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_-7-1024x768.jpg)
Il menu per la festa del 5° compleanno del Quattroventi Comfort Food
Per lo chef del Quattroventi Comfort Food, Filippo Ventimiglia, ci sono cose che cambiano ma «resta l’attenzione per la materia prima. Da noi, il cliente cerca la cucina del ricordo, rivisitato in chiave moderna. Tra i piatti del nuovo menù c’è l’Impanata gelese, piatto della tradizione delle feste che unisce pesce e carne. In origine era una torta salata, nella nostra versione è un fagottino di cracker, con spuma di cavolfiore e baccalà stufato».
La gallery fotografica della festa
Su ciò che è cambiato nel menu lo chef Filippo Ventimiglia sottolinea: «La nostra evoluzione ci ha portato a giocare di più con i contrasti, dolce e acido, cremoso e croccante. Resta la mia firma, non mettere mai più di quattro ingredienti in un piatto». Per la serata dei festeggiamenti lo chef ha proposto una trasposizione del menu in versione finger food.
Il menu raccontato per immagini
![Parmigiana di pesce servita su ragù di nero di seppia, che è il cult del locale](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_cibo_-3-1024x768.jpg)
![cuore di vitello con senape in grani, servito su una focaccia fatta in casa](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_cibo_-1-1024x768.jpg)
![trancio di ricciola scottato alla griglia, cotto sui limoni con una salsa di mortadella, crosta di panelle e polvere di prezzemolo](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_cibo_-2-1024x768.jpg)
![polpo alla griglia su humus di ceci e limoni](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_cibo_-4-1024x768.jpg)
![tartare di ala lunga, condita con sale olio pepe e scorza di limone. La tartare è un piatto che non manca mai ed è realizzato sempre con il pescato del giorno](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_cibo_-8-1024x768.jpg)
![ravioli lessi con baccalà mantecato, nella versione aperitivo servito asciutto con una colata di miele, da menu è con un consommé di tonnetto affumicato](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_cibo_-9-1024x768.jpg)
![e per concludere, una grande torta a forma di Q con panna, fragoline e crema chantilly](http://glittersicilia.it/wp-content/uploads/2020/02/5-anni-Quattroventi_cibo_-6-1024x768.jpg)