Dopo i numerosi attestati di stima, gli incontri con gli studenti nelle scuole del territorio nazionale, la vittoria del premio Ninni Cassarà 2015, Fabio Giallombardo con il suo romanzo d’esordio La bicicletta volante (Autodafé edizioni, 2014) è tra i finalisti del Premio Piersanti Mattarella “Il recupero del senso del dovere”, promosso dalla onlus Memoria nel Cuore e dal Comune di Terrasini (Palermo) per ricordare la figura dell’uomo politico assassinato dalla mafia. La premiazione avverrà a Roma, il 20 e 21 novembre.
La Biciletta Volante racconta la Palermo dei primi anni Novanta, dove, accanto alla decadente magnificenza delle ville gattopardesche brulica l’infima miseria dei ghetti, tra il degrado e l’oppressione, la prostituzione e l’incesto. Poi l’approdo alla terra promessa della ricca Milano del nuovo millennio, che diventa speranza di rinascita, fede nel riscatto, ma anche il luogo dove i fantasmi del passato riaffiorano intatti, ancora più subdoli e minacciosi. La lettera d’amore di Gaspare Traina al proprio figlio Salvatore apre un baratro sulla storia italiana degli ultimi venti anni, sugli intrecci tra mafia e politica, sul rapporto fra il riciclaggio del denaro e gli affari nella Sanità. Una lettera che diventa il racconto di una saga familiare intrisa di passione e paura, di disperazione e gioia di vivere, dove la primitiva semplicità del gioco del calcio si fa metafora di un’utopia possibile, di uno slancio vitale attraverso cui tentare di sfuggire a un sistema tentacolare. Un romanzo dalla narrazione avvincente, in cui, nella trama come nello stile, l’alto e il basso si mescolano fino a confondersi, non più distinguibili e fra loro complementari. Come nella vita.
Fabio Giallombardo, nato a Padova nel 1973, ha vissuto a Palermo gli anni dell’infanzia e della prima giovinezza, durante i quali si è innamorato della città e ha svolto come volontario attività di recupero sociale attraverso il gioco, lavorando presso i quartieri del Capo, della Kalsa e di Ballarò. Da otto anni insegna lettere al liceo classico di San Benedetto del Tronto, dove vive con la moglie e i figli. Il suo racconto “La gazzella” è pubblicato nella raccolta di Autodafé “Racconti mondiali”. La bicicletta volante è il suo primo romanzo.